Disponiamo di legno per falegnameria per aziende o privati. Dalla materia prima grezza realizziamo manufatti per ogni esigenza. Tutto ciò di cui avete bisogno per i vostri grandi o piccoli progetti in legno.
Nella nostra sede a Rocca San Giovanni troverai un vasto assortimento di prodotti in legno ideali per lavori di falegnameria e per la rifinitura sia degli ambienti interni che di quelli esterni.
Legno Massello
Si definisce massello, o massegno, qualsiasi porzione di legno ricavata dal tronco dell’albero, in particolare dal durame, ovvero la parte interna e più densa dell’albero (ovvero quella meno giovane) e non quella esterna, la corteccia, da cui si ricava l’impiallacciatura.
Abete | L'abete è un legno tenero, facile da lavorare e il suo impiego è molto versatile: dall'arredo interno, ai serramenti, dall'architettura, alla costruzione di strumenti musicali. ha un forte resistenza alla compressione, ottime capacità isolanti poiché poco sensibile agli sbalzi termici, ha una buona capacità acustica, nonché una buona resistenza alla scosse sismiche; queste caratteristiche lo rendono ottimo per la costruzione di tetti e in vari altri ambiti di bioarchitettura e bioedilizia. |
Acero | L’acero è un legno di essenza forte, famiglia delle latifoglie. Il legno è di colore chiaro, giallo rosato, con venature. E’ duro, a fibra molto compatta. La superficie è lucida e setosa. Si usa per falegnameria interna ed esterna, per lavori di ebanisteria, per impiallacciatura |
Castagno | Il castagno è un albero di essenza forte, semiduro, della famiglia delle latifoglie. Di colore bianco giallastro o bruno, leggermente venato e con nodi, il legno è elastico e resistente, poco compatto e con basso peso specifico.Si usa per falegnameria interna ed esterna, ebanisteria e, per la sua ottima resistenza all’umidità (se non soggetto a cambiamenti d’ambiente e di temperatura), per serramenti, palafitte, botti, tini e mastelli. |
Douglas | ASPETTO DEL LEGNO Il durame, molto resinoso, è di colore giallo rossastro. La venatura è particolarmente gradevole.il Douglas può essere convenientemente impiegato per usi strutturali. |
Faggio | Il faggio è un legno di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il legno è biancastro o giallo rossastro. Si usa per pavimentazioni, mobili, carpenteria, serramenti e anche, una volta incatramato, per traversine di rotaie ed edilizia idraulica. |
Frassino | Il frassino è un legno molto duro, di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il colore è bianco rosato madreperlaceo. Può avere sfumature sul verde. Si può pulire e lucidare molto bene.Viene usato per attrezzi sportivi, carri ed utensili agricoli, remi, lavori di ebanisteria, intelaiature, mobili, bastoni, ombrelli. |
Iroko | Diffuso in Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Gabon e Angoladi colore bianco, il durame è giallo e esposto alla luce diventa marrone scuroViene usato per i pavimenti da interno, per le scale, le finestre e i mobili da esterno. |
Larice | Il colore è rossastro con venature scure o giallo chiaro. E’ molto compatto e robusto, resistente all’umidità. Si usa per costruire mobili, infissi interni ed esterni, imballaggi. La varietà detta americana è impiegata anche per la costruzione di navi. |
Mogano | Il mogano proviene dall’America tropicale e dalle Antille. Il legno è duro, compatto, facile da lavorare, di colore rosso scuro. Ha grana finissima, può venire lucidato e non si deforma. E’ usato soprattutto per i mobili. |
Okumè | Di colore grigio, durame rosa salmone con sfumature rossastreLa sfogliatura viene usata per la produzione di compensati di pregio inoltre è destinato al mobilio, alla falegnameria e all’arredamento.. |
Noce Bahia | Aspetto e caratteristiche del legno: il colore generale è roseo grigiastro o bruniccio, alquanto più chiaro nella corona esterna di alburno; nel durame si riscontrano frequentemente delle venature. |
Noce Canaletto | Questo legno è molto simile al noce europeo, ma è più facile da trovare. Il nome deriva dai canali che trasportano la clorofilla. L'albero arriva a un'altezza di 30 metri. Usi principali: È utilizzato principalmente nell'industria del mobile per mobili ed impiallacciature. |
Nocino willow | Il durame va dal marroncino al marrone scuro può presentare delle striature sfumate che producono un disegno variegato e decorativo.. Viene usato per armadi, arredamenti, porte, pavimenti e rivestimenti. Inoltre vista la limitata disponibilità sono state applicate delle deroghe come alle spaccature che non sono considerate difetti. |
Pino | Il pino è un legno tenero, della famiglia delle resinose. E’ profumato, molto resinoso, resistente alle intemperie, di colore bianco rossiccio. E’ più duro dell’abete. Il pino selvatico serve per costruire navi, ponti, serramenti e infissi esterni, pali telegrafici, mobili. Altre qualità servono per alberi da navi, costruzioni rurali, lavori di intaglio, modelli di fonderia. |
Rovere | Durame marrone chiaro, fibratura da dritta a irregolare e incrociata secondo le condizioni di accrescimento. Impieghi: ebanisteria e mobili, falegnameria d’alta classe, panche, pulpiti di chiese, |
Tiglio | Il legno a durame non differenziato del tiglio ha colore chiaro e presenta di tanto in tanto zone verdognole. Ha una lieve lucentezza sericea, ma è poco decorativo e molto omogeneo. impieghi sono rappresentati da giocattoli, protesi, cornici, utensili domestici e scarpe di legno. |
Toulipier | Durame dal marrone giallognolo chiaro al marrone olivastro (variegato verde oliva, grigio scuro o bruno roseo), alburno biancastro variegato modanature, ebanisteria, arredamento, falegnameria interna; costruzioni leggere, rifiniture interne per barche, giocattoli, porte; tranciati per impiallacciature decorative. Previo trattamento preservativo, è utilizzato per falegnameria esterna e per strutture non a contatto con la terra. |
Yellow Pine | Il Yellow Pine è un legno molto resinoso con colorazioni dall'arancione al marrone rossastro e presenta forti contrasti tra le zone di legno primaverile e quelle più scure e dense di legno tardivo. Viene impiagato in falegnameria sia per interni che per esterni. |
Pannelli MDF
Il Medium-density fibreboard, traducibile come “pannello di fibra a media densità”, è un derivato del legno. È il più famoso e diffuso della famiglia dei pannelli di fibra, comprendente tre categorie distinte in base al processo impiegato e alla densità: bassa, media e alta.
Ignifugo | Pannello MDF Ignifugo a base di fibre di legno ad alta densità ma a bassa emissione di formaldeide, per questo difficilmente infiammabile e a bassissima combustione. Il pannello MDF Ignifugo viene prodotto con l'aggiunta di composti e miscele di elementi chimici che riducono l’infiammabilità e ritardano la propagazione della fiamma. |
Idrofugo | Disponibilità del miglior pannello mdf idrofugo, realizzato con particolari leghe in grado di respingere l’umidità evitando di assorbirla o di lasciarla trapassare. Si tratta di un tipo di pannello mdf ideale per la produzione di mobili per ambienti umidi come la cucina, il bagno o i sottopavimenti. |
Light | Disponibilità del miglior pannello mdf idrofugo, realizzato con particolari leghe in grado di respingere l’umidità evitando di assorbirla o di lasciarla trapassare. Si tratta di un tipo di pannello mdf ideale per la produzione di mobili per ambienti umidi come la cucina, il bagno o i sottopavimenti. |
Pesante | |
Nobilitato | Il nobilitato è un pannello di legno truciolare rivestito su un lato, o su tutti e due i lati, con carta melamminica, che è un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima (attorno al decimo di mm) impregnata di resina melamminica. |
Tanganica |
Monostrato
I pannelli monostrato in legno massiccio consistono in listelli massicci della stessa essenza, continui paralleli al lato longitudinale, incollati senza giunture mediante pressatura. I pannelli vengono anche chiamati pannelli lamellari. Viene utilizzato per la realizzazioni di mobili o parti di essi, come ripiani, sportelli, mensole, piani tavolo etc., nella falegnameria, carpenteria e imballaggi.
Multistrati
I pannelli multistrato sono a base di legno composto da più di tre strati di fogli di legno sovrapposti in modo che la fibratura degli strati adiacenti sia ad angolo retto, neutralizzando i movimenti del legno. I pannelli multistrato possono essere grezzi, laminati, nobilitati, impiallacciati, di dimensioni standard o realizzati su misura e con una lavorazione personalizzata.
Betulla | La betulla è un legno duro, tipico del nord europa, da cui si ricava un multistrato dal colore bianco-paglierino dotato di buona stabilità ed elevato grado di resistenza meccanica. Il campo di impiego di questo materiale è molto vasto; si spazia nella produzione di cassetti, scale, casse acustiche, contenitori, imballaggio ma anche arredamento in genere. |
Fenolico | Questo materiale è composto da sfogliati di legno di pino o abete sovrapposti l'uno ortogonalmente all'altro e in numero dispari, incollati tra di loro con l'utilizzo di colle fenoliche mediante pressatura a caldo. Le colle utilizzate sono resistenti all'umidità e quindi rendono il prodotto adatto all'utilizzo in esterno.Adatto per un uso in ambiente esterno può essere utilizzato per la costruzione di casette, sottofondi per pavimentazioni, casse per imballaggio. Molto utilizzato anche in interno per la costruzione di strutture, pareti, piani e finti muretti per la realizzazione di cucine in finta muratura. |
Okumè fenolico | |
Pioppo | |
Bilaminati | Il multistrato bilaminato è un pannello composto dall'anima in multistrato di pioppo placcato ambo i lati con un laminato di spessore 0,7 mm.È ideale per la costruzione di complementi d'arredo per la casa, bagno, cassonature ed antine per cucine. Acquistando il multistrato bilaminato si eviterà la verniciatura in quanto già rifinito. |
Impiallacciati | Il Multistrato impiallacciato presenta un’anima in compensato (solitamente di Pioppo) rivestito con tranciato 6/10 in essenze pregiate. I pannelli placcati sono semilavorati in legno utilizzati nel settore dell’arredamento, per la produzione di mobili. Essenze: Acero - Castagno - Ciliegio - Douglas - Faggio - Frassino - Mogano - Pino Netto - Rovere - Tanganika - Touliper |
Listellari
Pannello composto da un’anima listellare (in genere pioppo o abete) o lamellare di legno massello, incollati tra loro formando una lastra unica, rivestita su due facce da uno o più strati di sfogliato sovrapposti a fibra parallela o incrociata. Viene utilizzato sopratutto per la realizzazione di mobili, elementi di arredo vari come porte, mensole, pannellature portanti, librerie.
PANNELLO TRE STRATI
I pannelli a tre strati sono costituiti da tre strati di legno massello sovrapposti a fibre ortogonali. Ideali per realizzazioni personalizzate di cucine, mobili, soffitti, pavimenti, pareti, porte, persiane, davanzali di finestre e altro.
Pioppo | |
Nobilitato | Il nobilitato è un pannello di legno truciolare rivestito su un lato, o su tutti e due i lati, con carta melamminica, che è un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima (attorno al decimo di mm) impregnata di resina melamminica.tuttavia lo sviluppo di carte sempre più realistiche, unito a doti notevoli di durezza e resistenza al graffio e ai solventi della superficie, rende questo prodotto molto usato nel mondo dell'arredamento. |
Laminati |
Compensati
Il compensato è un semilavorato a strati di legno sfogliato dal tronco dell’albero. Appartiene alla grande classe dei pannelli stratificati o multistrati, dai quali si distingue per l’orientamento incrociato dei vari strati. Il legno compensato è ampiamente usato in tutto ciò in cui serva un materiale pronto, ovvero che richieda processi di finitura molto contenuti e sia facile da lavorare.
Pioppo | Il compensato di pioppo evidenzia le peculiarità del legno usato, ovvero leggerezza, colore chiaro, elevata omogeneità con venatura appena percettibile, facilità di lavorazione, incollaggio e finitura. |
Impiallacciato | L'impiallacciatura è un'operazione che viene eseguita in falegnameria e consiste nel ricoprire un legname non pregiato od un pannello con un sottilissimo tranciato di legno detto piallaccio. |
Acero | L’acero è un legno di essenza forte, famiglia delle latifoglie. Il legno è di colore chiaro, giallo rosato, con venature. E’ duro, a fibra molto compatta. La superficie è lucida e setosa. Si usa per falegnameria interna ed esterna, per lavori di ebanisteria, per impiallacciatura |
Castagno | Il castagno è un albero di essenza forte, semiduro, della famiglia delle latifoglie. Di colore bianco giallastro o bruno, leggermente venato e con nodi, il legno è elastico e resistente, poco compatto e con basso peso specifico.Si usa per falegnameria interna ed esterna, ebanisteria e, per la sua ottima resistenza all’umidità (se non soggetto a cambiamenti d’ambiente e di temperatura), per serramenti, palafitte, botti, tini e mastelli. |
Douglas | Il durame, molto resinoso, è di colore giallo rossastro. La venatura è particolarmente gradevole.il Douglas può essere convenientemente impiegato per usi strutturali. |
Faggio | Il faggio è un legno di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il legno è biancastro o giallo rossastro. Si usa per pavimentazioni, mobili, carpenteria, serramenti e anche, una volta incatramato, per traversine di rotaie ed edilizia idraulica. |
Frassino | Il frassino è un legno molto duro, di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il colore è bianco rosato madreperlaceo. Può avere sfumature sul verde. Si può pulire e lucidare molto bene.Viene usato per attrezzi sportivi, carri ed utensili agricoli, remi, lavori di ebanisteria, intelaiature, mobili, bastoni, ombrelli. |
Iroko | Diffuso in Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Gabon e Angoladi colore bianco, il durame è giallo e esposto alla luce diventa marrone scuroViene usato per i pavimenti da interno, per le scale, le finestre e i mobili da esterno. |
Mogano | Il mogano proviene dall’America tropicale e dalle Antille. Il legno è duro, compatto, facile da lavorare, di colore rosso scuro. Ha grana finissima, può venire lucidato e non si deforma. E’ usato soprattutto per i mobili. |
Okumè fenolico | Quando l’utilizzo si rivolge all’arredo esterno di pregio, ai pezzi di barche o anche alla costruzione di barchino divergente, non si può prescindere dal legno okumè. Il Compensato Marino di Okumè ha un peso specifico, rispetto al pino, inferiore e grazie anche alla sua ottima durabilità naturale, il suo impiego ne garantisce un’ottima resistenza alle alterazioni fungine. |
Pino | Il pino è un legno tenero, della famiglia delle resinose. E’ profumato, molto resinoso, resistente alle intemperie, di colore bianco rossiccio. E’ più duro dell’abete. Il pino selvatico serve per costruire navi, ponti, serramenti e infissi esterni, pali telegrafici, mobili. Altre qualità servono per alberi da navi, costruzioni rurali, lavori di intaglio, modelli di fonderia. |
Rovere | Durame marrone chiaro, fibratura da dritta a irregolare e incrociata secondo le condizioni di accrescimento. Impieghi: ebanisteria e mobili, falegnameria d’alta classe, panche, pulpiti di chiese, |
Tiglio | Il legno a durame non differenziato del tiglio ha colore chiaro e presenta di tanto in tanto zone verdognole. Ha una lieve lucentezza sericea, ma è poco decorativo e molto omogeneo. impieghi sono rappresentati da giocattoli, protesi, cornici, utensili domestici e scarpe di legno. |
Tanganica | Più comunemente trovato in commercio è il legname di noce Tanganica, che cresce nelle foreste umide della fascia equatoriale africana dalla Costa d'Avorio al Kenya. La struttura si presenta con fibratura diritta e tessitura fine, ma il colore è più biondo/rossastro rispetto al noce nazionale. Di peso e durezza medi, scarsamente elastico, risulta abbastanza agevole da lavorare a patto però che l'operatore si riveli esperto, se scurito può essere abbinato a noce nazionale. Il noce viene principalmente impiegato in falegnameria fine, mobili di prestigio, piccola carpenteria, porte, impiallacciature di varia tipologia, battiscopa, coprifili e inoltre per piccoli oggetti e sculture in legno. Nei legnami truciolari melaminici, il colore standard "noce" indica una stampa della copertura melaminica abbastanza scura, prossima al mogano. |
Toulipier | Durame dal marrone giallognolo chiaro al marrone olivastro (variegato verde oliva, grigio scuro o bruno roseo), alburno biancastro variegato modanature, ebanisteria, arredamento, falegnameria interna; costruzioni leggere, rifiniture interne per barche, giocattoli, porte; tranciati per impiallacciature decorative. Previo trattamento preservativo, è utilizzato per falegnameria esterna e per strutture non a contatto con la terra. |
TRUCIOLARE GREZZO E NOBILITATI PFLEIDERER
Tra pannelli in truciolare grezzo e fibra, prodotti decorativi nobilitati, rivestimenti, elementi HPL e piani da lavoro, Pfleiderer offre materiali perfetti per tutti i progetti: sicurezza antincendio, arredamenti navali, edilizia in legno o con certificazione ecologica. La Tecnopack è rivenditore esclusivo della “Pfleiderer” per l’Abruzzo, Molise e provincia di Foggia.
Pioppo | |
Nobilitato | Il nobilitato è un pannello di legno truciolare rivestito su un lato, o su tutti e due i lati, con carta melamminica, che è un materiale sintetico costituito da fogli di carta sottilissima (attorno al decimo di mm) impregnata di resina melamminica.tuttavia lo sviluppo di carte sempre più realistiche, unito a doti notevoli di durezza e resistenza al graffio e ai solventi della superficie, rende questo prodotto molto usato nel mondo dell'arredamento. |
Laminati |
Tranciati Impiallacciature
Il tranciato viene adoperato per ricoprire un pannello di legno poco pregiato. Al fine di conferire al legno rivestito una parvenza di prodotto di maggiore qualità, questa specifica lavorazione è detta impiallacciatura. Proprio in virtù del loro impiego in tale lavorazione i tranciati sono altresì noti anche con la denominazione di piallacci.
Acero | L’acero è un legno di essenza forte, famiglia delle latifoglie. Il legno è di colore chiaro, giallo rosato, con venature. E’ duro, a fibra molto compatta. La superficie è lucida e setosa. Si usa per falegnameria interna ed esterna, per lavori di ebanisteria, per impiallacciatura |
Castagno | Il castagno è un albero di essenza forte, semiduro, della famiglia delle latifoglie. Di colore bianco giallastro o bruno, leggermente venato e con nodi, il legno è elastico e resistente, poco compatto e con basso peso specifico.Si usa per falegnameria interna ed esterna, ebanisteria e, per la sua ottima resistenza all’umidità (se non soggetto a cambiamenti d’ambiente e di temperatura), per serramenti, palafitte, botti, tini e mastelli. |
Douglas | ASPETTO DEL LEGNO Il durame, molto resinoso, è di colore giallo rossastro. La venatura è particolarmente gradevole.il Douglas può essere convenientemente impiegato per usi strutturali. |
Faggio | Il faggio è un legno di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il legno è biancastro o giallo rossastro. Si usa per pavimentazioni, mobili, carpenteria, serramenti e anche, una volta incatramato, per traversine di rotaie ed edilizia idraulica. |
Frassino | Il frassino è un legno molto duro, di essenza forte, della famiglia delle latifoglie. Il colore è bianco rosato madreperlaceo. Può avere sfumature sul verde. Si può pulire e lucidare molto bene.Viene usato per attrezzi sportivi, carri ed utensili agricoli, remi, lavori di ebanisteria, intelaiature, mobili, bastoni, ombrelli. |
Iroko | Diffuso in Costa d’Avorio, Camerun, Congo, Gabon e Angoladi colore bianco, il durame è giallo e esposto alla luce diventa marrone scuroViene usato per i pavimenti da interno, per le scale, le finestre e i mobili da esterno. |
Mogano | Il mogano proviene dall’America tropicale e dalle Antille. Il legno è duro, compatto, facile da lavorare, di colore rosso scuro. Ha grana finissima, può venire lucidato e non si deforma. E’ usato soprattutto per i mobili. |
Okumè | Di colore grigio, durame rosa salmone con sfumature rossastreLa sfogliatura viene usata per la produzione di compensati di pregio inoltre è destinato al mobilio, alla falegnameria e all’arredamento.. |
Pino | Il pino è un legno tenero, della famiglia delle resinose. E’ profumato, molto resinoso, resistente alle intemperie, di colore bianco rossiccio. E’ più duro dell’abete. Il pino selvatico serve per costruire navi, ponti, serramenti e infissi esterni, pali telegrafici, mobili. Altre qualità servono per alberi da navi, costruzioni rurali, lavori di intaglio, modelli di fonderia. |
Rovere | Durame marrone chiaro, fibratura da dritta a irregolare e incrociata secondo le condizioni di accrescimento. Impieghi: ebanisteria e mobili, falegnameria d’alta classe, panche, pulpiti di chiese, |
Tiglio | Il legno a durame non differenziato del tiglio ha colore chiaro e presenta di tanto in tanto zone verdognole. Ha una lieve lucentezza sericea, ma è poco decorativo e molto omogeneo. impieghi sono rappresentati da giocattoli, protesi, cornici, utensili domestici e scarpe di legno. |
Tanganica | Le differenze tra l’alburno ed il durame sono quasi impercettibili. Il legno è bruno-rossastro e tendente a scurirsi a contatto con l’aria. La sua fibratura è diritta ed ha una tessitura fine. Il legname di Tanganika è mediamente pesante, leggermente duro e poco elastico. Molto suscettibile agli attacchi di funghi ed insetti. |
Toulipier | Durame dal marrone giallognolo chiaro al marrone olivastro (variegato verde oliva, grigio scuro o bruno roseo), alburno biancastro variegato modanature, ebanisteria, arredamento, falegnameria interna; costruzioni leggere, rifiniture interne per barche, giocattoli, porte; tranciati per impiallacciature decorative. Previo trattamento preservativo, è utilizzato per falegnameria esterna e per strutture non a contatto con la terra. |
Pannelli Lamellari
Pannello a base di legno composto da lamelle o listelli di legno massello solitamente a sezione rettangolare. I diversi elementi vengono incollati tra lorosulle tesate e lungo i bordi mediante adesivi termoindurenti o termofondenti previa fresatura a pettine, o solamente tramite adesivi, per dare forma a dei pannelli compatti di varie dimensioni e spessori.
Bordi
Bordi in vero legno, bordi impiallacciati e bordi in legno massello. È una striscia sottile di materiale composto utilizzato per ricoprire i lati di un pannello che, una volta lavorato e sezionato, non rispecchia la stessa essenza della superficie.